QUALCHE INFORMAZIONE
Il Cancro: che cos'è
Innanzitutto, un termine, che vuol dire tutto e niente: infatti, di solito, si dice 'cancro' per indicare una sola malattia, che colpisce zone differenti del corpo.
Niente di più sbagliato.
Cancro significa 100 e più tipi diversi di malattie, tutte con un minimo comun denominatore: la crescita anomala ed incontrollata di cellule, che possono diffondersi in un organismo.
Esse formano una massa tumorale, ma possono pure non originare nulla (per es. il cancro del sangue). E le masse tumorali, a loro volta, possono essere anche benigne.
Quando non lo sono, le cellule talvolta si staccano, invadono altre parti del corpo e possono, una volta cresciute, distruggere tessuti sani: tale processo di diffusione va sotto il nome di metastasi.
Il Cancro: perché
Le cause sono essenzialmente di due nature:
- esterne: fumo di sigaretta, forte consumo di alcol, esposizione a radiazioni e ad agenti chimici, prolungata esposizione al sole, ...;
- interne: anomali livelli ormonali, mutazioni genetiche, immunità ridotta per varie cause, infezioni virali.
Tuttavia, le cause di molti tumori sono ancora sconosciute.
Il Cancro: a chi
A tutti. Ad alcuni più di altri: tra questi, chi ha più di 65 anni; chi segue stili di vita particolari (fumo di sigaretta, forte consumo di alcol, alimentazione squilibrata, prolungata esposizione al sole, ...); chi ha parenti che si sono ammalati; chi ha una predisposizione genetica che test specifici sono in grado di rilevare.
Il Cancro: si può prevenire
Sì, si può prevenire.
- Con una vita sana: regolare esercizio fisico, alimentazione a base di pochi grassi animali, tanta frutta e verdura;
- Abolendo il fumo e l'alcol, evitando prolungate esposizioni al sole: piccoli accorgimenti che possono rivelarsi prezioni e, talvolta, decisivi;
- Fondamentale è la diagnosi precoce, vale a dire sottoporsi periodicamente agli screening per i vari tipi di tumore.
Il Cancro: come si cura
Ci sono diversi approcci possibili, impiegati sia singolarmente sia in combinazione, a seconda dello stadio del tumore.
- Chirurgia. Viene utilizzata per asportare la massa tumorale.
- Radioterapia. Vi si ricorre per uccidere o danneggiare le cellule cancerose, per mezzo di raggi X ad elevata energia.
La radioterapia esterna utilizza una macchina per indirizzare precisamente i raggi al tumore; quella interna (detta brachiterapia) impiega materiale radioattivo inserito nell'organismo il più possibile vicino al cancro e poi rimosso dopo un certo periodo di tempo.
- Chemioterapia. Si effettua con la somministrazione, per via endovenosa, orale, oppure tramite CVC, di farmaci che distruggono le cellule tumorali, ne impediscono la crescita e ne rallentano la riproduzione.
Il tipo di trattamento dipende dalla patologia e dalla situazione clinica (età, condizioni generali). I dosaggi vengono calcolati in base al peso e all'altezza del paziente: tutto è calibrato sulla persona da curare ed il trattamento risulta, così, individualizzato. Nella maggior parte dei casi dura un giorno o più, ed è ciclico, con intervalli di sette, quattordici, ventotto o più giorni.
La ricerca sta attualmente valutando metodi di cura più avanzati, quali:
- La terapia genetica. Trattamento utilizzato per riparare/sostituire il DNA danneggiato o aggiungere nuovo DNA per rimediare a geni difettosi o per introdurre geni che sensibilizzino le cellule tumorali alla terapia chemioterapica.
- La terapia ormonale. Svolgono un ruolo centrale i cosiddetti recettori ormonali, proteine disposte sulla membrana delle cellule che formano una sorta di tasca capaci di accogliere e legare gli ormoni femminili. La loro presenza sulle cellule tumorali indica una migliore prognosi per il cancro e possibile capacità di risposta alla terapia ormonale stessa.
Il principale meccanismo d'azione delle terapie ormonali è quello di antagonizzare l'effetto degli estrogeni.
- La terapia rivolta a bersagli molecolari. Implica l'utilizzo di farmaci cosiddetti 'intelligenti' o 'biologici', che agiscono selettivamente su recettori cellulari specifici.
Il vantaggio principale di questa Targeted Therapy è l'azione selettiva, che la rende potenzialmente più efficace e meno tossica.
La restrizione maggiore al suo impiego è attualmente rappresentata dallo spettro d'azione limitato a particolari sotto-gruppi di neoplasie.
AOM - ASSOCIAZIONE ONCOLOGICA MACERATESE onlus
via Crescimbeni, 20 - 62100 Macerata -
info@a-o-m.orgP.I.: 93042210430